Homepage Blog Mosche volanti e/o filamenti negli occhi? Parliamo di MIODESOPSIE.

Mosche volanti e/o filamenti negli occhi? Parliamo di MIODESOPSIE.

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Miodesopsie

Vi è mai capitato di “vedere” all’interno del campo visivo dei filamenti che si muovono? È una condizione visiva che vi porta a percepire la presenza di questi corpi mobili chiamati anche “mosche volanti” e che possono avere diverse forme quali filamenti, anelli, macchie grigiastre o puntini neri. Quali sono le cause? Come curare o eliminare questa sensazione?

occhio con miodesopsia

I SINTOMI

Come già abbiamo spiegato nei blog precedenti (che comunque vi invitiamo a rileggere a scopo di approfondimento: “Un viaggio all’interno dell’occhio umano) i due terzi posteriori dell’occhio sono occupati da una sostanza gelatinosa chiamata corpo vitreo. A causa di motivazioni diverse, questo liquido viscoso nel tempo (o per uno shock) può modificare la sua struttura e la sua densità perdendo in parte la sua naturale trasparenza.

Il primo sintomo è dato proprio dalla percezione visiva di questi corpi mobili che seguono la direzione dello sguardo fermandosi solo quando è lo stesso sguardo a farlo. Un altro sintomo può essere la vista annebbiata o offuscata, ombre diffuse nel campo visivo che si spostano insieme allo sguardo e la presenza di flash luminosi chiamati fosfeni nella parte periferica. Nei casi più gravi invece, si può addirittura avvertire febbre, mal di testa, perdita della vista e cecità parziale o totale.

Normalmente questo disturbo non ha un impatto concreto sulla qualità della vista. Tuttavia, vi possono essere delle formazioni filamentose più importanti ed evidenti tali da portare disattenzione e ridotta capacità di concentrazione su ciò che si sta svolgendo. Questo disturbo viene percepito maggiormente quando si guarda una superficie uniforme chiara e luminosa come una parete, uno schermo bianco o il cielo azzurro illuminato dal sole. Importante sapere che è più frequente durante la stagione estiva perché legata in parte alla disidratazione alla quale siamo tutti più o meno direttamente esposti.

vista con miodesopsia

LE CAUSE PRINCIPALI POSSONO ESSERE

  • Distacco posteriore del vitreo
  • Distacco della retina
  • Infezioni o emorragie a carico del corpo vitreo
  • Traumi o corpi estranei oculari
  • Tumori come retinoblastoma e melanoma della coroide
  • Cataratta avanzata

MENTRE TRATTASI DI FATTORI DI RISCHIO QUANDO SONO LEGATI AI SEGUENTI EVENTI

  • Età, inteso come elemento più comune. Può presentarsi anche a 20/30 anni, ma è probabile che pur in assenza di patologie oculare un anziano possa soffrirne con più facilità, in quanto queste “mosche volanti” sono legate direttamente ad un fisiologico invecchiamento del corpo vitreo e alla sua naturale disidratazione
  • Periodo Post-Chirurgia Oculare
  • Miopia
  • Patologie sistemiche come emicrania o diabete.

STRESS?

È di fatto appurato che lo stress non genera questa patologia ma ne può facilmente accentuare il fastidio già presente.

COSA FARE QUANDO COMPAIONO LE MIODESOPSIE?

Bisogna recarsi dal proprio oculista di fiducia per sottoporsi ad una visita. Il medico porgerà una serie di domande per ricostruire la storia clinica del paziente e poi procederà con un esame dell’acuità visiva, delle risposte pupillari alla luce e dei movimenti dei bulbi oculari, misurando inoltre la pressione intraoculare. In ultimo si esegue l’oftalmoscopia che permette di valutare la struttura oculare più profonda. Dopo questa attenta anamnesi l’oculista sarà in grado di valutare la situazione e provvedere di conseguenza per un eventuale trattamento, che a volte si traduce in una assunzione temporanea di integratori specifici.

alimentazione miodesopsia

CURE E RIMEDI

Più che cura e rimedi potremmo scrivere di rimedi e trucchi, in quanto non esiste ad oggi una specifica terapia farmacologica in grado di risolvere questo problema. Piuttosto vi sono degli atteggiamenti da considerare per attenuare questo fastidio. Ecco qui di seguito qualche consiglio e rimedio naturale.

RIMEDI NATURALI

BERE MOLTO, soprattutto in estate per mantenere il corpo vitreo ben idratato, minimizzando il fastidio visivo delle “mosche volanti”. Una buona abitudine da accostare a ciò è l’alimentazione ricca di frutta e verdura fresca per un concentrato di vitamine e sali minerali quotidiano. Indicati tutti quegli alimenti a base di collagene e acido ialuronico. Per saperne di più leggi “Cibo per gli occhi”.

OCCHIALI DA SOLE. È un rimedio efficace, soprattutto perché filtrando parte dei raggi solari viene mitigato l’effetto ombra proiettata sulla retina dai corpi mobili. Ovviamente utilizziamo soltanto occhiali da sole con lenti di qualità bandendo tutti quei finti occhiali che troviamo a basso prezzo e che non sono in grado di proteggere i nostri occhi. Per un maggiore approfondimento basta leggere il seguente blog “Difendere gli occhi dal sole”.

CERVELLO. Nella maggior parte dei casi questa macchina perfetta troverà la soluzione in maniera autonoma. Cosa si intende? Esso ha una grande capacità di adattamento e quindi con il tempo impara ad escludere (o a porre in secondo piano) queste “mosche volanti”, migliorando notevolmente la visione prima compromessa.

RIMEDI INVASIVI

VITRECTOMIA. Nel caso in cui questo problema divenisse realmente invalidante è possibile procedere con un trattamento chiamato vitrectomia. È un intervento invasivo che comporta alcuni rischi potenzialmente gravi come infezioni e distacco della retina. Esso permette di rimuovere parte del corpo vitreo sostituendolo con un mezzo analogo definito come sostituto vitreale, permettendone la rigenerazione.

VITREOLISI YAG LASER. Oggi è anche disponibile anche questa nuova tecnologia. È una procedura meno invasiva e meno indolore della vitrectomia. Viene eseguita ambulatorialmente sottoponendosi a tre o quattro sedute con trattamento laser. Il risultato finale è che le fastidiose opacità evaporano, riducendosi a dimensioni tali da non arrecare più fastidio. L’unico limite di questo intervento è dato dal fatto che non tutti i pazienti vi si possono sottoporre e la principale controindicazione è data dalla vicinanza del corpo mobile al cristallino o alla retina. Nel primo caso il laser rischia di creare una cataratta, nel secondo un danno alla retina.

In conclusione, le mosche volanti sono un disturbo facilmente gestibile. E come sempre la parte principale spetta a noi, nella gestione quotidiana di questo fastidio. Bere molta acqua, mangiare sano ed eventualmente farci consigliare dal nostro oculista un buon integratore, sono le soluzioni che di solito risolvono la situazione. E indovinate un po’? Il consiglio ultimo è sempre quello di sottoporsi annualmente ad una visita oculistica per monitorare la propria salute visiva e poter intervenire tempestivamente su più fronti.

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